Treviso in francobollo...  1980

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Per la prima volta nella storia, un’immagine di Treviso viene riprodotta in un francobollo delle Poste Italiane: è il 30 Novembre 1980. Guglielmo risulta il Primo classificato nel concorso nazionale indetto dal poligrafico e Zecca dello Stato ed indirizzato a tutti gli scolari delle scuole secondarie di primo grado d’Italia. I disegni inviati furono più di 350000!

Una prima selezione raccolse a Roma una rosa di 32 finalisti che, a porte chiuse nella sala convegni del Poligrafico, dovette ripetere la prova davanti agli occhi attenti della commissione giudicatrice. Guglielmo, per nulla intimorito, disegnò di getto Piazza Pola, una delle più belle tra le tante piazzette della sua città ed impressionò la giuria per la sicurezza del suo segno a china: dopo aver trascorso parte del tempo disponibile a guardarsi attorno e a cercare ispirazione, una volta tolto il tappo alla sua penna a china, il giovinetto tredicenne alzò nuovamente le testa solamente a lavoro finito, per consegnare il disegno con largo anticipo sul termine consentito. Così, mentre gli altri continuavano la prova, lui convinse i genitori a portarlo a visitare la “Città Eterna”. Un attimo prima di lasciare il palazzo, uno dei commissari fermò il padre di Guglielmo per confidargli: “Ci vediamo a Verona...” era Eros Donnini, il noto incisore che realizzò i francobolli tra i più belli della Repubblica Italiana (Fontane d’Italia, Ville d’Italia ecc...).

Papà non disse nulla a Guglielmo, tanto per non illuderlo e perchè stentava a credere a quanto stesse per accadere...

A fine Novembre Guglielmo ricevette dalle mani di Eros Donnini la targa di Primo Classificato nel Salone Convegni della Fiera di Verona e dovette trascorrere gran parte della giornata ad autografare il proprio francobollo per le centinaia di appassionati accorsi da tutta Italia.

A Treviso fu gran festa: finalmente anche la ridente città veneta poteva fregiarsi di entrare nei cataloghi filatelici di tutto il mondo, ma non grazie ad un progetto culturale delle Poste Italiane, bensì grazie ad un proprio piccolo cittadino che con un semplice segno a china immortalò per sempre la bella Piazza Pola e le retrostanti magnifiche cupole del Duomo.

La stampa locale rese onore a Guglielmo e alla famiglia Botter da sempre legata alla storia e alla cultura cittadina. Fu anche l’occasione per affiancare bisnonno e pronipote in una mostra di disegni curata dal Comune di Treviso presso le sale del Museo Civico. Cento anni dividevano Girolamo e Guglielmo, il capostipite e l’ultimo dei Botter.

30 Novembre 1980

Bando di concorso

6 Agosto 1980: comunicazione  della selezione dei 32 finalisti

12 Settembre 1980: lettera di benvenuto a Roma per la finale...

13 Settembre 1980: i finalisti prima della prova finale

28 Novembre 1980: Guglielmo è il vincitore del concorso!

30 Novembre 1980: Guglielmo firma autografi, presente Eros Donnini

La serie di tre valori

Immagini di Treviso:  catalogo della Mostra

a cura della Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana

Per tributare i giusti onori a Guglielmo, vincitore del concorso “XXII Giornata del Francobollo”, il Comune di Treviso organizzò una Mostra di disegni del giovane e del di lui bisnonno che, esattamente 100 anni prima, aveva ripreso angoli suggestivi della città sotto la guida dell’Abate Bailo.

Il giorno di Epifania 1981, il Sindaco di Treviso, Avv. Giuseppe Mazzarolli, inaugurò l’interessante esposizione presso il Museo Civico cittadino.

Ca’ Spineda: 1 Marzo 1981

2014

Il Collezionista: n. 9 Settembre 2014

Il mensile di filatelia e filografia, Bolaffi Editore

Torino

A distanza di più di 30 anni, un pomeriggio di primavera del 2014, Guglielmo riceve una telefonata da Torino... Una giornalista del mensile “Il collezionista”, edito dalla Bolaffi, desidera intervistare l’autore di quell’unico francobollo delle Poste Italiane dedicato alla città di Treviso. Da ricerche fatte su internet, la redazione ha scoperto che il maturo Guglielmo ha iniziato a disegnare francobolli di Pittsburgh per le Poste Statunitensi! Il bel articolo, a firma di Claudio Beccarin, viene pubblicato nel mese di Settembre dello stesso anno.

2015

In occasione del 35° Anniversario dell’emissione del Primo Francobollo con soggetto Treviso - rimasto ancora l’unico fino ad oggi - l’Amministrazione Comunale ha deciso di onorare l’autore del bozzetto con la scopertura di un pannello ricordo in Piazza Pola, che rimarrà a futura memoria della storica avventura. Il valore bollato delle Poste Italiane con il bozzetto di Guglielmo viene finalmente storicizzato ed entra di diritto nelle memoria di Treviso. L’Assessore alla Cultura del Comune di Treviso ha inaugurato la “gigantografia” del bollo al termine della presentazione al pubblico, a cura del Prof. Eguenio Manzato, storico d’arte.

Realizzato con un Mac

L’Assessore Prof. Franchin con l’autore del bozzetto

Scoprimento del pannello, Venerdì 27 Novembre 2015

La Tribuna di Treviso

Sabato 28 Novembre 2015

Il pannello con lo sfondo di Piazza Pola pannellom

Il Gazzettino di Treviso

Sabato 28 Novembre 2015

7 a Treviso, settimanale

Venerdì 4 Dicembre 2015

Invito della manifestazione

30 Novembre 2015

Screenshot del sito web di Radio Veneto Uno

Screenshot del sito web di www.catalogospecializzato.it