Trasferta a Göppingen 2009
 
 

Non è mai facile organizzare una trasferta di tanti chilometri al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto che i partecipanti provengono da province diverse e distanti... In effetti l’idea di partire tutti assieme è svanita ben presto... Da Treviso sono partito in solitaria con il mio VW LT28 Jumbo e la mia famigliola... Ho viaggiato tutta la notte di mercoledì e sono giunto alla frontiera tedesca proprio all’ora più bella, l’alba! La stanchezza del lungo viaggio è stata ricompensata da paesaggi da fiaba e da un sole nascente mozzafiato... Ero finalmente entrato nel paese delle grandi foreste, la lussureggiante Germania! Contrariamente da quanto previsto dall’itinerario pubblicato in internet, ho deciso di “avventurarmi” nella scorciatoia del Fernpaß che mi avrebbe permesso di evitare il lungo giro di Monaco... Scelta azzeccata perchè, all’ora del mio transito per la ripida strada di montagna, il traffico era pressocchè inesistente. Con il mio lento LT avrei irritato non pochi camionisti dotati di potenti Turbo... creando una colonna interminabile dietro di me. In certi tratti sono persino salito in seconda!


Prima tappa la città di Günzburg giusto in tempo per concederci una appetitosa colazione in piazza e trasferirci al Parco di divertimenti di Legoland dove c’era ad aspettarci il socio Silvio Degan con il suo bel VW T4 Dehler e la moglie Margherita. Il Parco riserva un parcheggio prossimo all’ingrasso agli ospiti dotati di camper: c’è la possibilità di pernottare in altro spazio dedicato per una cifra di 25,00€, prezzo non proprio economico considerati i prezzi medi riscontrati qui in Germania. Naturalmente la pulizie e l’ordine sono garantiti!

Tra mille occasioni di divertimento all’interno del Parco, non potevamo tralasciare anche i numerosi negozi che offrivano il mitico Lego in tutte le sue declinazioni. Una scatola di montaggio attira la mia attenzione... si tratta di un modello di Maggiolino da costruire con oltre 1000 pezzi! Quasi 100,00 € il costo...

Serata in un “onesto” campeggio rurale ai margini dell’isolato di Günzburg...

Sveglia e colazione in tutta calma il venerdì mattina, tanto per recuperare le ore di sonno perse nella notte precedente...

Qualche sosta lungo l’ultimo tratto di strada che ci divideva dal prato del Raduno ci ha permesso di acquistare il necessario per il vitto, comprese ottime birre naturalmente!

Arrivo a Göppingen nel tardo pomeriggio e sistemazione dei mezzi presso il tendone della festa. Gli amici tedeschi ci hanno persino fornito, gratuitamente, l’energia elettrica e bagni mobili con docce calde!

Nel frattempo arrivano anche Alberto e Corinna, sempre da Treviso, che si erano registrati dopo la mia partenza! Una bella sorpresa! Anche loro possiedono un bel VW LT Nord Camper simile al mio... Anche loro hanno due bambini, Anna e Giovanni... Finalmente i bimbi possono fraternizzare in un bel luogo verde e sicuro... ma un improvviso acquazzone ci costringe però a cenare separati nei nostri mezzi.

Il sabato torna a risplendere un timido sole ed ecco arrivare Pietro Parolin (Pedro) da Padova con Roberta e i figli Francesca e Davide su VW T3 autocostruito... In serata giunge anche Alessandro Sbaraglia con la moglie e la piccola Emma da Rimini a bordo di un bel VW LT Sven Hedin. La compagnia è quasi al completo... Purtroppo mi giunge un sms da Patrizio Voltolini di Treviso (che avrebbe dovuto raggiungerci con il suo VW Maggiolone cabriolet) che annuncia il suo ritiro a causa della rottura del motore a Levico Terme!!!

Ma altri due soci entrano in scena, Davide Bartolomei di Val della Torre con il suo VW T2 Panelvan allestito camper e Alessandro Tino di Como con un altrettanto bello T2 della Westfalia.

Trascorriamo un bel weekend tra Maggiolini e birre a volontà... per i bambini ci sono giochi e gonfiabili, il tempo fa il pazzerello ma alla fine la manifestazione si chiude in bellezza con le premiazioni... Il nostro socio Alessandro Tino vincerà poi il premio del partecipante proveniente da più lontano! Sono esclusi i mezzi VW raffreddati ad acqua... di cui il più lontano è Alessandro Sbaraglia.

 
RESOCONTO...
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Club del Maggiolino di Treviso
L’alba!
Silvio Degan
Guglielmo Botter...
Pietro Parolin
Davide Bartolomei
Alessandro Tino
Alessandro Sbaraglia

Terminato il simpatico Raduno dei Maggiolini, il gruppo inizia a disgregarsi per impegni e destinazioni diverse... Silvio continua il suo viaggio verso Berlino e la Repubblica Ceca, se ne vanno anche Alessandro Tino con la sua coppa e Davide Bartolomei... gli altri iniziano a discutere e a proporre mete diverse con l’intenzione di trovare un itinerario comune. Alla fine ci si accorda, si andrà fino ad Heidelberg, bellissima città medievale tedesca per tornare poi verso sud attraverso la romantica Alsazia, regione più volte contesa tra la Germania stessa e la Francia.

La partenza da Göppingen non è delle più felici... il mio LT 28 inizia pericolosamente a fumare attraverso il cruscotto!!! Mi fermo, attendo e riparto... rincomincia a fumare e a puzzare di bruciato... Per fortuna che c’è Pedro che di meccanica ed elettronica ne capisce parecchio: trova in fretta il guasto, un filo proveniente dal motore surriscalda la scatola dei fusibili causando il problema. Non c’è che da ricorrere all’aiuto della concessionaria VW locale che nel giro di un’ora risolve “a suo modo” l’incoveniente: isola l’interruttore che attiva il preriscaldamento delle candelette del motore diesel! Nessun problema o pericolo per l’utilizzo del mezzo ma l’accensione mattutina diventerà difficoltosa per il resto del viaggio!

In colonna arrivano ad Heidelberg tre VW LT ed un VW T3.

Trascorriamo due giorni qui lasciando parcheggiati i mezzi nel campeggio a nord della città e visitando quest’ultima con i comodi trasporti urbani. Scendendo per la ripida stradina che dalle rovine del castello che sovrasta la città ci riporterà in centro, scoviamo un camper su Volkswagen LT targato Polonia! Lasciamo naturalmente il nostro “biglietto da visita” del VW Camper Club Italia con l’invito a partecipare al nostro prossimo Raduno Europeo previsto per Maggio 2010.


Il giorno successivo la comitiva riprende il viaggio verso Strasburgo facendo però una tappa intermedia nella città termale di Baden Baden: qui però accade l’inimmaginabile... tra le strette stradine del centro ci perdiamo, alcuni passano nella zona pedonale, gli altri tornano indietro! Alla fine Pedro fora un pneumatico proprio all’imbocco di un cavalcavia che ci avrebbe riportati “in salvo” cioè in autostrada!

Questa volta riesco a sdebitarmi per l’aiuto ricevuto a Göppingen e riesco a rendermi utile al gruppo: la ruota di scorta di Pedro era alquanto giù di pressione e il piccolo compressore che porto sempre con me, questa volta ha svolto egregiamente la sua funzione permettendoci di raggiungere il più vicino gommista al di là del cavalcavia. Sosta forzata nel vicino centro commerciale per attendere la sistemazione del pneumatico... Pareva dovessimo fermarci proprio lì, perchè all’ingresso del Mall c’era in bella vista uno splendido furgoncino VW T2 utilizzato quale pubblicità di una agenzia di viaggio... Non poteva mancare la foto di gruppo!


Qui Alessandro Sbaraglia ci saluta e prosegue diretto per Friburgo, mentre i tre “superstiti”, io, la Corinna e Pedro attraversiamo la frontiera ed entriamo in Francia. Pur apprezzando molte sfumature del paese transalpino, devo essere sincero... sulle strade francesi ho trovato difficoltà a circolare per la segnaletica, il sistema oppressivo delle decine di rotatorie anche inutili, e la mia difficoltà di comprendere l’idioma locale... in poche parole non vedevo l’ora di tornare in Germania!

A parte questo sentimento del tutto personale, il giro effettuato in Alsazia ha deliziato i nostri occhi per i paesaggi e le splendide cittadine medievali ancora integre e il nostro palato per i numerosi assaggi dei rinomati vini locali. Non per niente abbiamo percorso verso sud la “Strada dei vini d’Alsazia” fino alla tappa finale di Colmar.

A tratti abbiamo sofferto di un caldo afoso simile a quello della nostra Pianura Padana ed abbiamo rimpianto i nuvoloni dei primi giorni che ci avevano protetti da tale calura. Le belle cittadine francesi, un tempo tedesche, hanno conservato tutto il fascino d’un tempo ma sotto sotto si somigliano tutte e rischiano di diventare anche noiose dopo qualche giorno...




CONTINUA...








L’esperienza è stata pienamente positiva soprattutto per l’opportunità di condividere un’esperienza comune per un periodo ottimale di una dozzina di giorni, tanto che alla fine abbiamo deciso di tenerci in contatto per futuri viaggi con i nostri simpatici campers su meccanica VW!









Corinna Cattarin
Heidelberg
Baden Baden
Strasburgo
Strada dei vini
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